venerdì 20 aprile 2012

Iconografia



Nell'arte medievale e rinascimentale
File:Siege orleans.jpg
Assedio di Orleans del 1428 (Vigiles de Charles VII, 15th century)

Nell'arte dal Barocco al Settecento


Veduta di Torino dal lato del giardino reale, Bernardo Bellotto, 1745



 Nell'arte dell'Ottocento
Schizzo raffigurante le fortificazioni ottocentesche di Pizzighettone, Pollaroli




Nell'arte del Novecento
File:Schützengraben im Karst.jpg
Trincea austriaca sul Carso, Prima Guerra Mondiale





Nella pubblicità


Forte di Fenestrelle


 Nei francobolli




1980 - Poste Italiane 











21 Maggio 1976 - Poste Italiane




                  












martedì 10 aprile 2012

Proverbi



Modi di dire:
Ciò che non uccide fortifica.

Storia

   Immagine della fortificazione  della Cittadella di Torino

                           
Le prime fortificazioni murarie risalgono al periodo mesopotamico, la più antica città murata è Uruk.  Le prime fortificazioni erano costituite da mura di fango. La più importante città fortificata in epoca mesopotamica è Babilonia, il cui massimo periodo di fama risale al 600 a.C, quando Nabucodonosor II fece costruire la Porta di IshtarAnche gli antichi Egizi costruivano fortezze per proteggere i loro confini.  Nella Grecia antica vennero costruite grandi mura di cinta a città come Micene, famosa per gli enormi blocchi di pietra delle sue mura (Porta dei Leoni).  La Grande muraglia cinese fu costruita a partire dal 1207 a.C. Gli Etruschi cingevano le loro città con mura nelle quali si aprivano quattro o sette porte dotate di fornice ad arco. 
Vallo di Adriano
La più importante opera difensiva muraria romana è il vallo di Adriano costruito per difendere la Britannia romana dalle invasioni pittiche. Nell'Europa centrale i Celti costruirono grandi insediamenti fortificati che i Romani chiamavano oppidum (in latino città, città fortificata) le cui mura sembra siano state influenzate da quelle costruite attorno al Mediterraneo. Le fortificazioni celte erano costantemente ingrandite e migliorate. Nell'Alto Medioevo molte città vennero costruite attorno ai castelli. Solo alcune di esse disponevano di un semplice un muro di cinta, mentre la maggior parte era dotata di un muro associato ad un fossato (non necessariamente riempito con acqua) secondo il modello del vallum romano. Le fortificazioni medievali consistevano essenzialmente in mura robuste, ma soprattutto di grande altezza, dotate di camminamenti alla sommità, protetti da mura merlate e dotate di caditoie e feritoie. Durante il Rinascimento i veneziani eressero grandi mura attorno alle loro città minacciate dall'impero ottomanoLe alte mura medievali divennero praticamente inutili con l'avvento del cannone sui campi di battaglia nel XIV secolo. Le fortificazioni si dovettero evolvere in strutture più basse e massicce che facevano un maggior uso di tecniche di costruzione basate su terrapieni rivestiti in pietra o laterizio (muratura a sacco) associate a fossati sempre più larghi.  L'uso dei proiettili esplosivi nel XIX secolo portò ad un ulteriore stadio evolutivo delle fortificazioni. I forti stellati dell'era del cannone non reggevano bene all'effetto dell'esplosivo e l'intricato assetto dei bastioni, delle batterie di copertura e delle linee di fuoco attentamente progettate e realizzate per i cannoni difensivi, potevano essere facilmente distrutti dalle ogive esplosive. Gli ampi fossati che circondavano le fortezze di questo tipo divennero estremamente vulnerabili ai bombardamenti con proiettili esplosivi. Per ovviare a questi inconvenienti gli ingegneri militari fecero evolvere le fortificazioni creando la fortificazione a base poligonale
Il fossato divenne profondo e con facce verticali, tagliate direttamente nella roccia o nel terreno, secondo una serie di linee rette che creavano un'area centrale fortificata che diede il nome a questo stile di fortificazioni. Il fossato doveva esser abbastanza largo da creare una barriera non superabile per le truppe avversarie, ma abbastanza stretto da essere un difficile bersaglio per le cannonate. Le fortificazioni in calcestruzzo armato divennero comuni durante il XIX ed il XX secolo.
File:Maginot Line 1944.jpg
Soldati americani davanti ad un bunker lungo la linea Maginot, Seconda Guerra Mondiale
Infine i grandi progressi nelle tecniche di guerra moderna sviluppati durante la seconda guerra mondiale resero obsolete le fortificazioni su grande scala nella maggior parte delle situazioni. Solo i bunker sotterranei sono oggi in grado di dare una qualche protezione in caso di guerra.